Dai migliori e selezionati vigneti piemontesi, nascono i vini firmati Giovanni Marolo, tutti DOC, che si accompagnano magistralmente ai piatti caratteristici di Roero, Monferrato e Langhe e che, storicamente, si sono alternati sulle mense piemontesi.
I vigneti cui attinge Marolo - affogati nella nebbia d’autunno, sommersi dalla neve in inverno, rinfrescati dalle brezze primaverili e avvolti dal clima caldo e umido in estate - si estendono su tre regioni collinari, ognuna con le proprie caratteristiche:
• Roero. Tra castelli ed eleganti residenze nobiliari, offre un mosaico di piccoli vigneti, a volte molto impervi, affacciati al sole. Il Roero presenta un terreno sabbioso adatto alla produzione di vini rossi corposi, come il Roero Rosso e bianchi minerali, come l’Arneis.
• Monferrato. La terra qui è calcarea e sabbiosa, le colline sono dolci e le valli piccole e deliziose. A lungo marchesato indipendente, storicamente votato alla coltivazione della vite, si presta alla produzione di Nebbiolo, Barbera, Barolo e Barbaresco.
• Langhe. Le colline ornate da distese di vigneti a perdita d’occhio sono entrate nell’immaginario grazie alle pagine di Fenoglio e Pavese. Qui vengono coltivati i vitigni di Barbera, Dolcetto, Moscato e Nebbiolo, tra i castelli e i palazzi delle famiglie che abitarono queste terre sin dal Medioevo.